SARA POPE

Sara Pope redefines contemporary art through her iconic glossy lips, transforming this powerful symbol into pop art creations that capture the essence of modern sensuality. Her practice masterfully combines the elegance of fashion, informed by her experience as a designer, with the technical precision of a unique and meticulous artistic process.

Each artwork is born from a ritual beginning with a makeup brush, lipstick and a camera. Pope turns lips into her subjects through sophisticated lighting and makeup, capturing their form and dimensionality in detailed photographic studies. The magic happens on the canvas when she applies coloured layers of oil paint, expertly mixed and smoothed, at times enriched with actual lipstick; a detail that adds authenticity and seduction to each image.

The result is a collection of works with the polish of a high-fashion campaign and the boldness of contemporary art. Unsurprisingly, her talent has garnered the support of prestigious galleries like the Saatchi Gallery and illustrious collectors, including the Princess of Liechtenstein and Huda Kattan – not to mention her collaborations with icons of the likes of Ronnie Wood from the Rolling Stones. Her biggest achievement? Being the first British female artist in over 70 years to enter the Vatican’s collection, a recognition that has cemented her position among the most important voices in contemporary art.

Sara Pope ridefinisce l’arte contemporanea attraverso le sue iconiche labbra ultra lucide, trasformando questo potente simbolo di comunicazione in opere pop art che catturano l’essenza della sensualità moderna. La sua arte fonde magistralmente l’eleganza della moda – eredità della sua carriera come designer – con la precisione tecnica di un processo creativo meticoloso e unico.

Ogni opera nasce da un rituale artistico che inizia con un pennello da trucco, un rossetto e una macchina fotografica. Pope trasforma le labbra dei suoi soggetti attraverso sofisticate tecniche di makeup e illuminazione, catturando la loro tridimensionalità in studi fotografici approfonditi. La magia prende vita sulla tela attraverso strati successivi di colore ad olio, sapientemente miscelati e levigati, talvolta arricchiti dal rossetto stesso – un tocco di autenticità che rende ogni opera ancora più seducente.

Il risultato è una collezione di opere che brillano con la perfezione della pubblicità più raffinata, ma vibrano con l’energia dell’arte contemporanea più audace. Non sorprende che il suo talento abbia conquistato gallerie prestigiose come la Saatchi Gallery e collezionisti illustri, dalla Principessa del Liechtenstein a Huda Kattan, fino a collaborazioni con icone come Ronnie Wood dei Rolling Stones. Il suo traguardo più significativo? Essere la prima artista britannica donna in oltre settant’anni ad entrare nella collezione del Vaticano – un riconoscimento che cementa la sua posizione tra le voci più innovative dell’arte contemporanea.